Anche questa settimana Ciccio Graziani si è presentato in studio durante “Sportmediaset XXL”, commentando le partite della giornata di Serie A in corso. Tanti i temi offerti innanzitutto da Inter-Parma, terminata 2-2. La settimana scorsa Ciccio elogiò le modifiche difensive di Conte, stavolta si è dovuto ricredere. “I palazzi vengono sorretti dalle fondamenta e in una squadra le fondamenta sono costituite dalla difesa, però questa squadra ha subito 10 goal. Il Verona, che ha subito meno goal di tutti, ne ha presi 2 in 5 partite, loro ne hanno presi 10 in 6 partite, quindi c’è qualcosa nella fase difensiva che non funziona, che preoccupa di più. Perché bene o male le occasioni in avanti le hanno anche create, poi le hanno sprecate. Riescono a fare 15 goal e prenderne 10. Antonio deve lavorare molto sotto quest’aspetto perché così non si va avanti”, ha dichiarato Ciccio.


“Senza Lukaku davanti l’Inter perde almeno un 30% di potenzialità, perché lui non solo va a rifinire, ma gioca anche per gli altri, senza nulla togliere a Lautaro e Pinamonti. Senza Lukaku qualche preoccupazione in più ce l’hai”. Impossibile non parlare anche del rigore negato ai nerazzurri con la vistosa trattenuta ai danni di Perisic. “Io a quelli del VAR dico di smettere di giocare a carte quando c’è la partita: guardate il campo, non è possibile vedere errori così grossolani. Ha ragione l’Inter: se mandano l’arbitro al monitor e lui lo va a rivedere, è rigore netto. L’abbiamo messo apposta il VAR per recuperare l’eventuale errore dell’arbitro: lui dice di averlo visto? Gli si dice no, di andare a rivederlo. Ha poca credibilità il VAR così”.
Spazio anche al Napoli. “9 il voto a Gattuso finora, anche se la società l’ha assecondato in tutto. Oggi il Napoli ha due squadre anche come alternative e in virtù dei 5 cambi è un bel vantaggio allenarlo. Gattuso l’ha rivoluzionato, gli ha ridato entusiasmo, credibilità, autostima. Ha fatto un lavoro grandissimo al Napoli”.